Proteste ed Iniziative in Francia

paris1Anche in Francia continua la campagna contro Air France – KLM ed il trasporto di animali per la vivisezione.

In occasione della settimana internazionale di protesta una trentina di attivisti /e si sono radunati /e davanti agli uffici Air France dei Giardini di Lussemburgo, a Parigi Per oltre due ore sono stati distribuiti volantini che svelavano il ruolo di Air France – KLM nell’industria della vivisezione, mentre altre persone mostravano attraverso cartelli ed immagini ai passanti il vero volto di questa azienda. Rispetto ad altri paesi, in Francia le proteste si svolgono davanti alle agenzie di vendita e promozione della azienda, creando un notevole effetto di disturbo. Cori e slogan hanno ricordato ad impiegati /e e clienti Air France le responsabilità di chi fa profitto ed affari sulla pelle di milioni di animali ogni anno.

paris2

Pochi giorni dopo, il 27 di Giugno a Lione, si è svolta una protesta similare, sempre nel centro cittadino. Nel resoconto diffuso dalle /gli attiviste /i si legge: “ Per la prima volta dall’inizio della capagna a Lione, non abbiamo avuto particolare pressione da parte della polizia. Solo ad un certo punto uno degli sbirri si è avvicinato chiedendoci di abbassare il rumore del megafono, a causa di lamentele dei vicini. Questo non ci ha certo dissuaso dall’urlare e parlare al megafono senza sosta per le due ore a venire. Chi passava ha mostrato interesse verso la protesta ed in molti casi ha espresso supporto verso la campagna, non ci interessano le lamentele, faremo in modo di essere ancora più rumorosi /e sino a quando le voci degli animali saranno ignorate.”

LYON3lyon2

Proteste in aeroporto vietate a Basilea

basel4Repressione contro la campagna: polizia francese proibisce proteste presso l’aeroporto di Basel/Mulhouse.

Dalla primavera 2014 il gruppo Tierrechtsgruppe Basel ha organizzato proteste mensili contro il trasporto di animali per la vivisezione e la deportazione di persone migranti da parte di Air France – KLM presso l’aeroporto di Basel/Mulhouse.

Iniziativa dopo iniziativa sono cresciute le restrizioni e prescrizioni da parte della polizia, sino ad arrivare alla recente proibizione totale di ogni protesta, comunicata poco prima della prevista iniziativa del 28 Giugno.

basel5La scusante utilizzata è quella del noto ‘Allarme Terrorismo’, non a caso la notizia viene fatta circolare poche ore dopo l’omicidio avvenuto nei paraggi di Lione il 26 di Luglio ed inizialmente enfatizzato sui media come atto terroristico. La misura  applicata si riferisce ad una legge appunto ‘anti-terrorismo’ francese che consente di vietare assemblamenti e manifestazioni pubbliche laddove ritenuto opportuno dal giudice di turno.

Le ragioni delle proteste contro Air France- KLM sono ormai conosciute, ed a quanto pare lo stato francese non ha intenzione di smettere di proteggere l’operato di questa azienda, ed alle iniziali restrizioni è seguita questa misura che potrebbe essere, come accaduto precedentemente in altre campagne, riapplicata altrove, nel tentativo di silenziare ogni protesta.

Nonostante la manifestazione non fosse stata autorizzata circa una dozzina di attivisti /e si sono comunque recati /e presso l’aeroporto di Basel/Mulhouse, riuscendo a portare avanti una rumorosa protesta, anche se per poco tempo, nella parte svizzera dell’aeroporto.

basel1
Da un comunicato rilasciato dal gruppo in occasione della protesta: “Le autorità applicano le loro leggi, ma non è da queste che un movimento può essere fermato. Chiediamo a tutti /e di continuare la campagna. Siate creativi /e: slogans disegnati a gesso, adesivi, proteste spontanee non autorizzate, ci sono decine di metodi nonviolenti per attivarsi in prima persona. Non ci lasceremo scoraggiare, Air France assassina – Polizia Complice!

Per rimanere aggiornati sugli sviluppi della campagna in Svizzera

www.tierrechtsgruppe-bs.ch

www.facebook.com/trgbasel

Report del Weekend internazionale di protesta in Germania

Il week end di azione internazionale contro il trasporto di animali per la vivisezione ha visto, come al solito, una grossa partecipazione in Germania, con decine di proteste organizzate in tutto il territorio. Alcune delle città coinvolte sono state Brema, Amburgo, Hannover, Monaco, Francoforte, Berlino e Colonia.

germany1A Brema gli/le attivist+ della campagna hanno organizzato una marcia funebre nel centro cittadino in memoria di tutti gli animali che muoiono inascoltati all’interno dei laboratori, ad Amburgo è stata improvvisata una protesta creativa presso alcuni semafori nelle vicinanze della trafficata stazione centrale (alcuni /e attivisti /e si sono disposti, allo scattare del rosso, davanti alle macchine in coda con 5 cartelli raffiguranti animali nei laboratori, ed un sesto che leggeva ‘5 ragioni per boicottare DHL – Air France – KLM ), allo stesso tempo proteste si susseguivano di fronte agli uffici locali di DHL e presso l’aeroporto della città.

Un video della protesta al semaforo è visibile a questo link: http://on.fb.me/1FRSOYd

germany8  germany_bremen3

Ad Hannover gruppi di attivisti /e locali hanno organizzato proteste di fronte agli uffici di DHL, mettendo in evidenza ancora una volta la connessione tra questa azienda ed il gruppo cargo di cui fa parte ABX Air, l’ATSG cargo group, responsabile di mantere attiva la tratta dei primati tra sud-est asiatico e buona parte degli Stati Uniti.

germany4 germany5Infine nella città di Monaco si sono organizzate proteste nell’area del centro, ed anche presso l’aeoporto. A Francoforte attivisti/e hanno organizzato tavoli informativi per le vie del centro, mentre nelle città di Berlino e Colonia si sono tenute diverse iniziative davanti ai check-in di Air France dei rispettivi aeroporti.

La determinazione e la continuità con cui la campagna continua, espandendosi, in tutta la Germania non può che fornire rinnovata motivazione nel continuare a portare avanti questa lotta, sino a quando anche colossi come Air France – KLM saranno costretti a cedere alla pressione!

germany7