Le ragioni del veganismo

Meglio un passato di verdure che un futuro di merda

GLI ANIMALI NON SONO CIBO

Le ragioni del veganismo

 

piglet_hdGli esseri umani sono abituati a considerare la terra come una loro proprietà, una risorsa da sfruttare. Si sentono all’apice della piramide e in diritto di sfruttare gli animali e la natura per soddisfare i propri bisogni. Questa convinzione viene di volta in volta giustificata con motivazioni di tipo religioso (tutto è creato per l’Uomo) o scientifico, per una presunta superiorità intellettiva della specie umana che si crede più evoluta degli altri animali. Come i concetti di “razza” e genere vengono teorizzati e usati per giustificare la superiorità di alcuni gruppi su altri (razzismo, sessismo), così la differenza di specie legittima il dominio dell’essere umano sugli animali non umani (specismo).

L’allevamento e l’uccisione di animali su scala industriale è parte integrante del sistema capitalista, che mercifica gli animali, l’ambiente e gli esseri umani sacrificandone la libertà in nome del profitto. Gli animali sono essere sensibili al dolore e al piacere, come gli esseri umani. Negli allevamenti vengono trattati come macchine per produrre latte, carne e uova. Rinchiusi in gabbia o in bui capannoni per ogni singolo istante della loro vita, inseminate artificialmente, sottoposti ad alimentazione forzata, lontani da ogni parvenza di una vita libera in natura.

Tutto questo solo perchè qualcuno ha deciso di farli nascere, sfruttarli e ucciderli per cibarsi della loro carne.

La credenza che la mucca produca latte spontaneamente in ogni momento della sua vita è una convinzione totalmente falsa. La mucca, come tutti i mammiferi, produce il latte nel momento in cui deve sfamare i propri piccoli; dopo lo svezzamento non lo veal crateproduce più, proprio come succede alla specie umana dopo il parto. Negli allevamenti le mucche vengono periodicamente ingravidate mediante inseminazione artificiale per permettere una produzione di latte costante. I vitelli vengono separati dalle madri a poche ore dalla nascita: i maschi verranno resi anemici a causa di un’alimentazione non adeguata e uccisi dopo qualche mese per la produzione di carne “tenera”; le femmine diverranno mucche “da latte” e dopo una vita di sfruttamento intensivo, quando non saranno più produttive, finiranno anch’esse al macello.

Anche nella produzione di uova, alla nascita solo le pulcine femmine vengono selezionate, mentre i maschi vengono subito eliminati, gettati vivi in un tritacarne e trasformati in mangime per altri animali.

Questi sono solo due esempi di come le condizioni degli animali negli allevamenti vengono determinate dalle leggi del mercato. Quello che importa è trasformare in prodotti parti dei loro corpi, o le loro secrezioni mammarie o mestruali, spendendo il meno babychpossibile. Il mercato della carne, del latte, delle uova sono parti inscindibili della stessa industria che considera gli individui beni di consumo.

Tutti i bisogni etologici della specie, dal rapporto con i proprio simili ai ritmi sonno-veglia, dal ciclo delle stagioni al tipo di alimentazione, vengono stravolti e calpestati. Inoltre, la stragrande maggioranza degli animali allevati viene mandata al macello a pochi mesi di vita o comunque molto prima di quanto morirebbe di morte naturale se vivesse libera. Gli animali finiscono le loro tristi esistenze ammassati nei camion, che li trasportano per ore verso il macello. Durante questo orribile viaggio alcuni non sopravvivono. Gli altri, arrivati al mattatoio, vengono uccisi brutalmente tra il sangue e le urla dei loro simili.

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Lo sfruttamento animale è direttamente collegato a quello del pianeta. L’allevamento comporta deforestazizone, erosione del terreno, inquinamento delle falde acquifere, aumento del riscaldamento globale. Per nutrire i miliardi di animali allevati sulla terra sono necessarie enormi distese di terreni destinati a monoculture di cereali e soia, il 70% dei quali è destinato all’industria zootecnica.

 

Il primo passo fondamentale che ognunx di noi può fare per opporsi all’oppressione degli animali non umani e alla logica del consumismo è rifiutare i prodotti derivanti dal loro sfruttamento.

Si tratta prima di tutto di una scelta etica e della presa di coscienza delle conseguenze delle proprie azioni e scelte quotidiane. Se da una parte lottiamo contro la distruzione del pianeta e altre forme di oppressione è importante non creare le stesse dinamiche diventando a nostra volta oppressori.

La sofferenza non conosce confini di specie.

GO VEGAN! Per la liberazione animale umana e della terra

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Aggiornamenti dal Mercato Globale degli animali per i laboratori di vivisezione

mnkyPurtroppo ulteriori informazioni provenienti da persone operanti nell’Industria confermano il ruolo sempre più importante che Air Bridge Cargo sta ricoprendo nella tratta di animali dall’Asia verso gli Stati Uniti d’America. In diversi casi la campagna è stata informata di voli in corso su aerei di questa azienda,

La campagna Gateway to Hell / Senza Ritorno è venuta a conoscenza delle fitte relazioni commerciali esistenti tra la compagnia russa e la Mercury Air Cargo, un’azienda cargo operante invece in territorio statunitense che facilita il commercio negli USA di Air Bridge Cargo. A quanto pare le attenzioni da parte del movimento di liberazione animale sono particolarmente sgradite a questa azienda, ed anche mail e commenti in relazione alla vivisezione sui loro profili dei vari social media stanno avendo effetto. Chiediamo quindi di intensificare la pressione nei giorni a venire e ricordare a queste aziende assassine che fare affari con la vivisezione non conviene!

*****************************MAIL di Protesta***********************************************

È possibile scrivere direttamente al gruppo Volga Dnepr, quindi ad Air Bridge Cargo, attraverso queste due mail info@volga-dnepr.com e pr@volga-dnepr.com

Lettera Tipo:

Dear Mr. Isaikin,

it has come to my attention that AirBridgeCargo continues to transport monkeys from Asia to animal testing laboratories in the US. I would kindly like to ask you to advise them to ban the transport of monkeys immediately and to publish a statement confirming their ban.
Please encourage AirBridgeCargo to join the ever-growing list of airlines that have implemented an ethical policy.

Kind regards

(Nome_Cognome)

 

È inoltre possibile scrivere a Mercury Air Cargo direttamente dal form contatti del loro sito, si tratta del metodo che usano per parlare con i loro clienti, quindi è un canale efficace http://www.mercuryaircargo.com/contact.php

Lettera tipo:

Dear Mr. Stumpp,

it has come to my attention that Mercury Air Cargo does continue to do business with Air Bridge Cargo, a company that transports monkeys from Asia to animal testing laboratories in the US. I would kindly like to ask you to advise them to ban the transport of monkeys immediately and to publish a statement confirming their ban.
Please encourage AirBridgeCargo to join the ever-growing list of airlines that have implemented an ethical policy.

Kind regards

(Nome_Cognome)

È inoltre possibile contattare il gruppo Volga Dnepr attraverso la loro pagina facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/VolgaDneprGroup/

Mantentiamo alta la pressione contro queste aziende, contro la vivisezione, per la liberazione animale!

  1. AirBridgeCargo: una nuova azienda nel trasporto di animali per la vivisezione Comments Off on AirBridgeCargo: una nuova azienda nel trasporto di animali per la vivisezione
  2. Contro le deportazioni, contro Air France – Protesta e Volantinaggio contro il CIE a Roma Comments Off on Contro le deportazioni, contro Air France – Protesta e Volantinaggio contro il CIE a Roma