Turin Marathon anticipata di un mesetto rispetto agli scorsi anni, ma per star dietro ad Expo2015 a Torino… si corre!
E si corre anche qui supportati da Air France, quale vettore ufficiale.
Scartata l’ipotesi di un presidio e/o di megafonare, vista la folla e i volumi altissimi dell’impianto che annunciava gli arrivi, posizioni e tempi de* var* concorrent* (tutt* con pettorina regolarmente dotata di chip…), abbiamo optato per un volantinaggio d’urto. Posizionat* a qualche centinaio di metri dall’arrivo e in corrispondenza delle transenne ricoperte dai lunghi striscioni pubblicitari della mortifera compagnia, abbiamo inseguito passanti, spettatori e spettatrici rivelando l’altra faccia di Air France e distribuendo diverse centinaia di volantini della campagna.
Curiosità, indignazione, sbigottimento, sorpresa e anche (e per fortuna) un po’ di rabbia sia per la questione sperimentazione, sia per i rimpatri; ovviamente anche qualche caso di indifferenza o l’immancabile rifiuto ad assorbire informazioni che possano in qualche modo turbare una soleggiata mattinata di una domenica “da maratona”, o in generale della vita stessa.
Quando gli arrivi hanno cominciato ad esser consistenti, ci siamo spostat* verso il traguardo e un altro discreto numero di atlet* è stato premiato con parole e il volantino-verità su cosa Air France/KLM rappresenti in realtà. Apprezzabile il fatto che alcun* abbian ringraziato per esser stati informat*. Chissà se se ne ricorderanno alle prossime occasioni?
Air France, inoltre, sempre a Torino, ha rinnovato anche per quest’anno la collaborazione con CinemAmbiente dal 6 all’11 ottobre (posticipato in questo caso di qualche mese sempre per stare ai tempi del carrozzone Expo2015) quale compagnia “sempre vicina al mondo del cinema e sempre più a quello dello sviluppo sostenibile” come si legge nel relativo comunicato stampa.
Come ogni evento istituzionale che “non” si rispetti, Air France non è l’unico soggetto molto discutibile che si prodiga a lavare i panni sporchi attraverso questa kermesse in cui anche validi contenuti cinematografici vengono svuotati di senso dall’ipocrita cornice che li sostiene.
In contemporanea con il volantinaggio contro Air France, alcun* di noi si sono dedicat* ad informare e volantinare in merito al probabile destino di un parco comunale torinese, che fu zoo, chiuso a chiave da mesi e che si prospetta venir trasformato in una ennesima privatizzazione e monumento al dominio e allo sfruttamento:
un bioparco.
Segue il volantino distribuito.
> Scarica il volantino
Contro ogni gabbia e sfruttamento del vivente,
alcun* strillon* torinesi.