Lunedì 16 marzo abbiamo lanciato il primo presidio della campagna Senza Ritorno a Roma. L’obiettivo è stato l’ufficio centrale di DHL nella nostra città. Subito dopo il nostro arrivo i dipendenti di DHL hanno ricevuto l’ordine dall’alto di chiudere tutto e andarsene via, probabilmente per evitare momenti di imbarazzante confronto, tanto più che la loro linea ufficiale continua ad essere quella di non avere nulla a che fare direttamente con il trasporto di animali per la sperimentazione. Un puro e semplice cavillo: è vero che DHL non trasporta direttamente animali (e come potrebbe farlo…dentro dei pacchi?), ma semplicemente perché delega il lavoro sporco alla ‘sua’ compagnia aerea ABX Air.
Soddisfatti e consapevoli del fatto che per DHL il nostro presidio è costato la perdita di un pomeriggio di lavoro, abbiamo megafonato e distribuito volantini, cercando di informare più persone possibile di cosa si nasconde dietro le apparentemente innocue sigle di DHL e Air France-KLM: violenza, sfruttamento e morte