Belgio: Quatar Airways cessa il trasporto di cani beagle!

bg3Nel giro di pochi mesi due importanti risultati contro l’industria della vivisezione sono stati raggiunti in Belgio. Dopo l’annuncio in cui Brussels Airlines nel Marzo 2015 ha confermato lo stop ai trasporti di cani e gatti in seguito alla pressione esercitata dalla associazione CAV (Coalizione Contro la Vivisezione), anche Quatar Airways ha ceduto ed interrotto i trasporti di cani beagle tra Chigago e Liège a partire dal 27 Agosto 2015

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Belgio, Marzo 2015: l’associazione CAV viene a sapere che la compagnia aerea Brussels Airlines è coinvolta attivamente nel trasporto di cani beagle da New York verso l’aeroporto di Brussel. Viene lanciata immediatamente una campagna di protesta, che dopo una manciata di giorni ottiene da parte dell’azienda l’assicurazione che non verranno più trasportati cani e gatti (non viene, per ora, presa posizione riguardo al trasporto di animali di piccola taglia)

https://youtu.be/gotY-u8dELs

Dopo questo primo risultato ci si è chiesti quale azienda avrebbe preso il posto di Brussels Airlines in questa tratta, sino al momento nel quale alcune persone impiegate presso l’aeroporto hanno notificato anonimamente alla associazione che Quatar Airways aveva rilevato il trasporto di cani tra gli USA ed il Belgio: da li a pochi giorni sarebbero stati centinaia i cani transitati presso l’aeroporto come merce.

Gli aerei di Quatar Airways arrivano da Chicago ed hanno una media di 30 cani su ogni volo. Dopo essere stati esaminati da veterinari e portati via rinchiusi in camion, alcuni di essi arrivano alla Bayer negli stabilimenti tedeschi, altri sono destinati alla azienda francese Utopia. Altri ancora sono comprati da laboratori olandesi” ha dichiarato Dirk Hendrick della associazione CAV. Ogni trasporto era assicurato per 50,000 euro ed ogni volo era soggetto a speciali misure di sicurezza per cui ottenere foto o immagini dei cani era impossibile.

Un altro attivista della CAV in un comunicato stampa ha precisato “È difficile da P1160702immaginare, cani terrorizzati rinchiusi in minuscoli trasportini impilati l’uno sopra l’altro in pallets. Trenta beagle gli uni sopra gli altri, spediti da Chicago, nella stiva di un aereo per oltre otto ore. Quando i cani arrivano a Liège la loro sofferenza non è finita. Nella più totale segretezza, come se fossero semplici oggetti, sono caricati in camion verso laboratori olandesi, francesi o tedeschi. E quello che accade agli animali all’interno di questi centri purtroppo lo sappiamo sin troppo bene.

Poco dopo la diffusione della notizia, l’associazione CAV insieme ad altri gruppi ed organizzazioni ha lanciato, il 21 di Agosto, una iniziale protesta in forma virtuale con un blocco email e telefonico contro Quatar Airways e la loro azienda partner ADELANTEX. Nel frattempo veniva lanciata una giornata internazionale di protesta, che si sarebbe dovuta tenere il 28 di Agosto.

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L’effetto della mobilitazione si è fatto sentire nell’immediato: un trasporto di cani che sarebbe dovuto avvenire nella notte del 27 Agosto, programmato da Chicago verso Liège, è stato cancellato. Il numero impressionante di email ricevuto ha convinto Quatar Airways ad abbandonare il trasporto di animali destinati ai laboratori prima che la prima reale protesta avvenisse.

A questo punto è sicuramente necessario monitorare la situazione, per capire quale compagnia possa mostrarsi interessata a rilevare quella che sembra essere una tratta fondamentale per garantire il flusso di animali tra gli USA ed il centro Europa.