Nel primo pomeriggio di sabato 13 dicembre, nell’ambito della settimana internazionale contro il trasporto di animali per i laboratori, una dozzina di nemic* delle gabbie hanno dato luogo ad una protesta davanti all’aerostazione dell’aeroporto di Torino Caselle, per sottolineare a gran voce la sporca complicità di Airfrance-KLM e AbxAir/DHL in questo tipo di trasporti.
Nonostante la poca (ma interessata) affluenza di persone di un poco trafficato aeroporto (ampliato nel 2005 ad hoc per tutte le nocività che i XX Giochi Olimpici hanno rappresentato per Torino e le sue valli, destinato più alla trasformazione in un ennesimo centro commerciale, nonché al supportare da anni i vari test di volo di aerei militari di produzione Alenia di Finmeccanica), gli/le attivist* hanno esposto striscioni e cartelloni, hanno distribuito volantini (anche in inglese) e sono intervenut* al megafono per un paio d’ore, per ribadire la propria avversione verso ogni tipo di deportazione, sfruttamento, dominio ed oppressione, portati avanti non solo dalle compagnie sopracitate, ma dall’intero sistema economico in cui viviamo.
Successivamente, mentre andavano via, i/le compagn* hanno lasciato diversi volantini sui parabrezza delle macchine in sosta al parcheggio dell’aeroporto.
Il presidio si è tenuto il giorno successivo ad una serata presso El Paso occupato con un buffet benefit per Silvia, Costa e Billy ed un partecipato incontro di presentazione della campagna “Senza ritorno” e del dossier “Vivisezione a Genova”, con l’intento di conciliare le parole con l’azione e di rilanciare prossime iniziative sul territorio.